Gli Small Star, Anzà e la clausola...
Era il 2003. Postumi estivi e postumi di un piccolo raduno
romano facevano capolino in Mailing-list. E con loro due testate giornalistiche
battagliavano fiere alla ricerca dell'articolo "migliore".
Primo ad uscire, quella settimana, col "colpo in canna" fu The Edge n. 13 che giustamente mantenne la "suspance" fino all'articolo di chiusura
che ricalcava la firma di uno dei "personaggi" più in auge del periodo:
l'Antileviatano:
Sabato sera, mentre si beveva amichevolmente con i compagni della scorribanda romana della mitica fiesta blu, il milanese di testaccio stava sperando nel “golletto” che gli avrebbe dato la vittoria contro lo Small. In quell’ambito sono stato messo al corrente che tanto bastava, in quanto gli avversari erano dei “fantasmi”.
Accidenti, ho pensato, prima giornata, un allenatore esordiente che dovrebbe essere eccitatissimo ed ansioso, magari non entusiasta della squadra, ma cavolo, anche per senso di sportività, undici cristiani da mettere in campo, anche se non giocano tutti, si trovano!
Parlando con Matteo vengo allora a conoscenza che il mister degli Small si è dimesso prima di iniziare e quindi nessuno poteva mandare la formazione!
Ieri infine leggo i tabellini e vedo quello dello Small mestamente vuoto (che tristezza). Certo che è assurdo, neanche la voglia di iniziare, mi sa che Anzà lo doveva pagare anche poco… per creare tale disamoramento, vediamo un po’, apriamo il file riepilogativo, … quanto prende? 400.000 l’anno, beh pochino davvero, …cosa!!!! Premio promozione 1000 euro!!!! Ma se centra la promozione con questa squadra gliela dovrebbe regalare!!!
COSAAAAAAAAAAA!!! DIMISSIONI E LICENZIAMENTO 100 MILIONI!!!!!!!!! MA … COME! (Gabry mi scuserà la citazione).
Dopo un po’ di sbigottimento la mente del vostro antileviatano si mette in moto (ebbene si l’età avanza) e si pone un quesito semplicissimo: MA CHE SENSO HA QUESTO CONTRATTO? E’ veramente difficile trovare una logica… poi l’illuminazione!Diceva Andreotti che ha pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca! Ebbene si scopre che: Anzà e Pellegrini si sono iscritti più o meno nello stesso periodo, che sono stati entrambi poco dinamici sul loro file e che con quella cifra, Anzà, che ha ora un saldo di 427.858 euro sul file personale e circa 49 milioni (più i cento delle dimissioni) sul file squadra, si rimette in carreggiata, mentre Pellegrini finisce a circa 27 milioni.
Non solo, in ambienti divini di vario genere, si vocifera che ora la squadra verrà acquistata da Mussani, fino ad ora immacolato, infatti il suo file personale presenta ancora una sola voce, ovvero i 130 milioni del saldo iniziale. ATTENZIONE PERCHE SE LO SMALL VENISSE ACQUISTATO ORA I 148 MILIONI CHE SI TROVANO SUL FILE SQUADRA FINIREBBERO PER ESSERE DELL’ACQUIRENTE.
A QUESTO PUNTO POTREBBE NON MERAVIGLIARMI CHE LO SMALL FOSSE VENDUTO MAGARI PER MILLE EURO, CHE MAGARI FOSSE VENDUTO A MUSSANI, CHE MAGARI ANZA E PELLEGRINI SI ECLISSASSERO NELLE PIEGHE DEL TEMPO, E CHE GLI SMALL SI RITROVINO CON UNA SQUADRA MAGARI INCOMPLETA, MA CON UN PRESIDENTE CHE DISPONE DI PIU’ DI 250 MILIONI TRA FILE PERSONALE E SQUADRA!!!
In tutto questo un particolare di non secondaria importanza ha poi un peso notevole: Anzà si è dichiarato pugliese quando si presento nel divino (ed il suo nome tra virgolette è quello di personaggi ricorrenti in film di Lino Banfi, mentre il cognome è di un regista di diversi film dello stesso attore... coincidenza??? N.d.R.), solo che parlando con il rovinatissimo Di Natale (che botta quei 157 milioni, Monsieur Catalano credo sarà bandito da tutte le ricevitorie divine!) mi diceva che a lui si era detto di Messina!?!
Io non ho avuto niente a che dire finora con Anzà e Mussani, certo che il loro stile di scrittura è alquanto simile e fatalità somiglia moltissimo allo stile di un altro famoso pugliese di questo gioco…… com’è il titolo di quel film di Stephen King? Ah si… A VOLTE RITORNANO!!!!
In ogni caso, che il mio mal pensare sia corretto o no, una cosa rimane: questa faccenda è sporca e puzza dalla testa ai piedi ed il vostro antileviatano di quartiere vigilerà……
CHI BARA NON MERITA QUESTO GIOCO, RICORDATEVELO……
Era forse uno dei periodi più floridi del Divino e, in
quel periodo, luccicava fiera anche la testata giornalistica LiberAzione
fieramente capeggiata da Armando Placidi e Stefano Benericetti.
La storia inizia e viene approfondita nel n. 17 di quella testata, già
nella prima pagina aprendo il "Caso Small Star - Truffa, Imperizia
o altro".
All'interno del giornale, veniva elargita, a poco a poco, la notizia bomba.
Così, spostandoci avanti nelle pagine, dopo l'editoriale, ecco campeggiare
il primo richiamo tra i "flop" della settimana:
1) LE STRANE MANOVRE INTORNO AGLI SMALL STAR – Gaspare
Anzà si aggiudica la squadra e svuota il suo conto personale per allestire
la rosa. Inoltre sigla un sospetto contratto con 100 mln di clausola liceziamento/dimissioni
con Mattia Pellegrini, che ancora deve dimostrare tutto come Allenatore.
Puntuale come un orologio arrivano le dimissioni di Pellegrini ed il conto
della squadra si arricchisce di altri 100 mln. A questo punto Anzà e Pellegrini
hanno terminato il loro compito … vediamo chi ne raccoglierà i frutti
… seguiremo gli sviluppi.
Ma un giornale divino che si rispetti, mantiene la suspance,
e riassume con dovizia di particolari l'accaduto nell'articolo Piccola
stella senza guida... scritto per l'occasione in maniera comune dai
due capo-redattori:
E' bastata una giornata di campionato per vedere il
primo mancato invio della formazione.
La "mancanza", riguardante la Small
Star, è sufficiente per far nascere il primo caso della stagione.
"Problemi
interni - spiega il presidente Gaspare Anzà - dovuti a divergenze da appianare
con Pellegrini". Tesi confermata anche dal dimissionario Mattia Pellegrini,
che aggiunge : “ora credo sia Davide Mussani l’allenatore”.
La campagna
acquisti non proprio roboante sembra essere l'oggetto del contendere:
stando alle indiscrezioni, l'ormai ex allenatore della Small Star avrebbe
rifiutato di mettersi alla guida di una squadra incompleta in ogni reparto.
E si è dimesso, pagando una penale (quantomeno sospetta) di ben € 100.000.000.
Questa la versione ufficiale della Dirigenza e del tecnico, ma girano
voci ben diverse.
C’è chi sostiene che il fatto di aver concordato una
penale per esonero/dimissioni così alta nel contratto di un allenatore
che, nel Divino, ancora deve dimostrare tutto sia stata un’abile manovra
per far confluire 100 mln nelle casse della squadra e consentire così
di muoversi meglio nel mercato. Se fosse vero le dimissioni di Pellegrini
rappresenterebbero una grave violazione del Regolamento, che vieta simili
trasferimenti di denaro ingiustificati (cd. “regali”).
C’è chi invece
va oltre e, maliziosamente, crede che esista un terzo personaggio nella
vicenda, il vero manovratore delle azioni di due personaggi fittizi o
comunque compiacenti che avrebbe utilizzato per i suoi fini con lo scopo
di trovarsi una squadra professionistica con una rosa di base e molto
denaro in tasca per rinforzarla velocemente.
In sostanza potrebbe essersi
realizzata una manovra del genere : “Uomo Misterioso” pianifica di gestire
altri due personaggi, “Presidente” e “Allenatore”, o chiede a due suoi
amici di impersonare tali ruoli (non dimentichiamoci che Anzà e Pellegrini
si sono iscritti nello stesso periodo). “Presidente” rileva la squadra
e concorda il famoso contratto con “Allenatore”. “Presidente” esaurisce
i propri fondi (tra la spesa per il team e il calciomercato) ed ha quasi
esaurito il proprio compito.
Prima ancora di giocare la prima partita ufficiale “Allenatore” si dimette. E magicamente 100 mln vanno a rimpinguare le casse di Small Star.
A quel punto anche “Allenatore” (che ha finito praticamente il denaro a disposizione) ha svolto il proprio compito. Di lì a poco per lui calerà il sipario.
Ecco allora che entra in scena “Uomo Misterioso”, il Deus ex machina della vicenda, che acquista da “Presidente” la squadra ad un prezzo di favore, conservando una buona liquidità personale e trovandosi accreditati i famosi 100 mln.
E’ chiaro che subito dopo anche “Presidente” finirà per dileguarsi e rimarrà solo “Uomo Misterioso”, felice e ricco.
Insomma, un modo come un altro per bruciare le tappe.
E pensare che c’è gente che ha accumulato faticosamente 100 mln in due o tre anni di gioco…
Ma che c’entra Mussani in questa storia ? Perché Pellegrini ha fatto il suo nome ?
Al momento non sappiamo come stiano realmente le cose e, come linea editoriale, non lanciamo accuse, né ci batteremo per una caccia alle streghe prima che la nebbia si diradi un po’ su questa strana vicenda. Abbiamo molti dubbi, ma nessuna certezza.
Comunque stiano le cose gli investigatori Divini sono già all’opera e Opposta Fazione è allertata da tempo.
Vediamo che succederà e, soprattutto, come e se interverrà Morelli.
Anzà, ovviamente, non lesinava le sue spiegazioni, poche
ore più tardi:
Divertito da certe considerazioni, ma pronto a parlarvi
e chiarire tutto:
Ebbene si scopre che: Anzà e Pellegrini si sono iscritti più o meno nello
stesso periodo, che sono stati entrambi poco dinamici sul loro file=una
coincidenza che nemmeno io sapevo, ma forse sono più dinamico io nel file
si vocifera che ora la squadra verrà acquistata da Mussani, fino ad ora
immacolato=ammetto trattative motivate da varie cose, ma ora Davide è
l'allenatore degli Small Star, e spero continui ad essere immacolato
A QUESTO PUNTO POTREBBE NON MERAVIGLIARMI CHE LO SMALL FOSSE VENDUTO MAGARI
PER MILLE EURO=impossibile,chiedere a Morelli, io l'ho già chiesto...
ANZA E PELLEGRINI SI ECLISSASSERO NELLE PIEGHE DEL TEMPO= siamo ancora
giovani, dateci qualche possibilità
UN PRESIDENTE CHE DISPONE DI PIU' DI 250 MILIONI TRA FILE PERSONALE E
SQUADRA=nella vita tutto è possibile
Anzà si è dichiarato pugliese quando si presento nel divino (ed il suo
nome tra virgolette è quello di personaggi ricorrenti in film di Lino
Banfi, mentre il cognome è di un regista di diversi film dello stesso
attore... coincidenza??? N.d.R.), solo che parlando con il rovinatissimo
Di Natale mi diceva che a lui si era detto di Messina!?!=bella la Puglia,
ma solo Mussani è pugliese,io sono Messinese,e non credo di essermi mai
dichiarato pugliese,quella ricordo era una battuta di qualcuno,se ricordo
bene Fideli(ma non ho buona memoria);sul cinema nulla da dire,sono poco
informato,ma è la prima volta che uso nome e cognome veri su internet,ho
avuto subito fiducia nel gruppo
il loro stile di scrittura è alquanto simile e fatalità somiglia moltissimo
allo stile di un altro famoso pugliese di questo gioco.=scrivo sempre
in "corretto" italiano perchè credo sia la cosa migliore e anche per deformazione
professionale(forse + in là),tuttavia anche Davide scrive correttamente
e non lascia trasparire parole in dialetto(altra coincidenza,ma col pugliese
non credo centri molto,anche perchè non so chi sia,sono abbastanza nuovo)
questa faccenda è sporca e puzza dalla testa ai piedi ed il vostro antileviatano
di quartiere vigilerà.. CHI BARA NON MERITA QUESTO GIOCO, RICORDATEVELO..=la
faccenda è semplice ma intricata,ma si cerca di risolverla pian pianino,e
se vigilerete fa nulla,non si bara,si è soltanto più elastici mentalmente.Comunque
intendo chiarire che Mattia Pellegrini e Davide Mussani sono due bravi
e stimabili ragazzi,sono io che gestisco gli Small Star e rispondo in
prima persona di quanto succede all'interno del Club,sperando di essere
esauriente e di non cadere nella polemica:ricordatevi,nel bene e nel male,il
casino l'ho creato io e sto cercando di risolverlo,magari con movimenti
drastici ma necessari e indispensabili...
Per altre informazioni potete chiamarmi nei prossimi giorni,cercherò di
dirvi il possibile ed evitare polemiche inopportune
Ho risposto solo ora per via di un'assenza romana che è perdurata fino
a stasera,ma ci tenevo a rispondervi e ho rinunciato a Mughini...
Ps x Freccia: per romana tu forse hai capito di cosa si tratta,caro "collega",eheh?
Soltanto che tu sei un "sapiente",io ho seguito il tuo consiglio e ho
evitato, ma sono soltanto un pò ad est della Capitale...
Ciao
Gaspare Anza'
Small Star Team
Orgoglioso di essere pugliese-ehm,messinese-
Pronto ad una nuova avventura
Va detto che gli Small Star ebbero una storia piuttosto
travagliata già in passato, per mano di Almerico e Salvatore Bianco/Manganella,
una storia che non vogliamo, oggi, approfondire.
Fatto sta che, due giorni dopo, è di nuovo Anzà a riprendere in mano le
discussioni con la sua "Ultima Lettera di Gaspare Anzà":
Resoconto esperienza da presidente:
Inizialmente ricordo una voglia irresponsabile di metter su le mani su
una squadra, e la possibilità la ebbi alla vista degli small Star, squadra
a cui vennero tolti tutti i giocatori perchè ripescata: ciò portò al ritiro
di Almerico Bianco e alla mia acquisizione della squadra per una settantina
di mln...dopo lunghe contrattazioni andate a buon fine....e ricordo le
parole di Almerico:"Stai attento a quei .....,.....,Er....,Pla.....,comandano
loro,non metterti mai contro di loro o sarai costretto ad abbandonare".Io
gli promisi avventatamente di poter guidare con successo gli small e di
essere disposto a subire ogni polemica per il bene della squadra....e
inizia la storia:pochissimi soldi e squadra da fare partendo da 0. Mi
metto subito al lavoro,chiedo cessioni e prestiti,mi vengono rifilati
pacchi, e mi ero imposto il limite massimo di 5mln ad acquisto! Ed ecco
il primo articolo su di me:Di natale scrive di un sicuro caso Moky 2 e
di una indispensabile vendita della squadra! L'orgoglio ferito:non si
ha fiducia in me,bisogna controattaccare e inizia un lavoro intenso che
si porta molto tempo durante le vacanze,ma contento di farlo.Ecco che
una notte la scintilla brilla: e se vendessi la squadra e poi la ricomprassi,
creerei una società e salverei la squadra:il mio capo partito a cui son
sempre stato fedele mi disse che le società non si posson fare e io ero
orgoglioso di aver creduto di pensare un'idea innovativa...ma già una
legge che evita questo tipo di cose c'era già,e tutto va in fumo:ricordo
i momenti entusiasmanti quando io e Mussani brindavamo a una nuova era
di successi per gli Small,eh si,proprio mussani,il primo che ho visto
collegato la mattina della mia "geniale" idea e ho contattato sapendo
il suo desiderio di diventare presidente(lo stesso mussani fu sbalordito
della mia fiducia in lui inaspettata);ricordo i bei momenti in cui a Egidio
davamo lo scoop della nuova società,ricordo Mussani che insisteva dicendo
di dare lo scoop a Di Natale membro del suo partito,ma io mi opponevo
ricordandomi delle sue insistenti bordate di sfiducia nelle mie possibilità
manageriali ogni volta che trattavo con lui.Ma la regola dei 2 anni blocca
tutto! Che fare? Credendo di poter fare la società avevo iniziato a trattare
giocatori a livelli fuori dalle portate delle mie tasche,e,cosa ancor
+ grave,avevo già preso accordi da confermare al prossimo aggiornamento:situazione
critica,Small o smentisce gli acquisti deludendo i presidenti e perdendo
di credibilità nelle trattative come il caso Bucar dimostrava o vende
lo stesso la squadra a mussani a cui avevo promesso la presidenza(lui
rinunciò all'acquisto di una squadra di C per entrare in società con me)....ma
a condizioni che morelli mi blocca subito:io sarei stato assunto come
manager primavera e avrei avuto una clausola di dimissioni particolare:in
caso mi dimettevo Mussani mi avrebbe pagato 80mln(come potete vedere l'inghippo
sta qua,Simone ne deve rendere conto).Simone mi blocca subito,dicendo
che è impossibile che un presidente paghi 80mln se io mi dimetto,inutili
valsero le mie spiegazioni(era un modo per tenere a freno Mussani:se io
mi sarei dimesso lui avrebbe pagato la somma che ho versato io nella squadra,perciò
potevo arginare ogni presa di potere da parte di Mussani,sul quale ponevo
(e pongo tuttora) fiducia,ma non si sa mai,un presidente mi poteva sbolognare
presto,essendo semplicemente un manager primavera(avrebbe continuato a
pagarmi il contratto fino alla sua scadenza,senza problemi di licenziarmi)....l'unico
modo era fare l'allenatore(perchè se io mi sarei fatto un contratto lungo
e avessi messo la clausola del licenziamento,potevo boicottare la formazione
e lui sarebbe stato costretto a licenziarmi),ma promisi a Mattia che lui
avrebbe fatto l'allenatore perciò ho cercato di fare quella clausola di
dimmissioni strana che morelli mi bloccò...Rimanevano in piedi solo 2
possibilità:fidarsi al 100% di Mussani quale traghettatore della squadra
per 2 anni o annullare gli acquisti:per non scontentare nessuno decisi
di vendere lo stesso,e con Mussani abbiamo deciso la vendita per ripianare
il buco dei debiti e consentire agli Small di non essere il moky 2:naturalmente
chiesi a Morelli,dopo la vendita del Bayer,il fatto del prezzo minimo:lui
mi disse si aggirasse sui 50mln.Avrei venduto a Mussani,senonchè a causa
di una mia assenza per test d'accesso universitari a Siena(dove son passato,ma
ho preferito roma,anche se Siena fosse la prima didatticamente,ma non
voglio commuover nessuno),causa ritardo procuratori,causa cambio al potere
nel Bayer,la vendita si sarebbe posticipata addirittura a settembre,prima
del campionato....ma prima volevo assicurare a Mattia un posto fisso in
panchina:ecco allora 100mln di Licenziamento e 100mln dimissioni,tratto
in inganno sapete da che:un altro ingaggio simile nel divino,ma soprattutto
dalla mia testa confusa da università e divino-ricordate la clausola dimissioni
di prima:Mussani paga 80mln al sottoscritto se io mi dimetto-:fattostà
che credevo che Mattia avrebbe allenato come promesso,protetto dai 100mln
del licenziamento e dai 100mln della clausola dimissioni,che credevo fosse
quella bloccatami da morelli.L'errore naturalmente è mio. Mattia,ragazzo
serio e amante del gioco e non curante dei suoi soldi,critico della campagna
acquisti e di tutto il macello che ho combinato,mi disse:mi dimetto...io
ho accolto le dimissioni improvvise prima del campionato,vedendo nel mio
file accreditati i 100mln e già dimentico della vecchia clausola dimissioni:la
mente ricomincia a funzionare,vedo la clausola come dovrebbe essere e
ringrazio mattia.Ma sapevo che ciò avrebbe destato polemiche,ma che fare:Armà
diceva che avrei venduto a un terzo che si sarebbe ritrovato con un mucchio
di soldi(avrei rovinato la reputazione di mussani a sua insaputa),rimaneva
solo tenere io la presidenza e fare allenare mussani con il quale avevo
un rapporto,come avete letto,di grande fiducia.Mi arriva Cenzo e il suo
Controcampo,sò cosa c'era sotto,sapevo volevate attaccarmi su questo,ma
prima o poi doveva accadere; ho cercato di evitare con Morelli proponendogli
un contratto di 5 anni a Mattia con ingaggio di 20mln l'anno per ripagare
Mattia completamente,uscire dalla bufera e non perdere la squadra,ma a
nulla è servito, la vostra clemenza rimarrà sempre un miraggio.... Contento
e felice della bella esperienza
Il vostro Gaspare romano
Ps:Sbagliando si impara
Seguirono risposte, nell'ordine di Fabio e Marco Fedeli,
Davide Zerbato, Matteo Avesani, Gabriele Alberti e Marco Cherubini tutt'altro
che "disponibili" al dialogo e al perdono. Alla fine, incalzato
dallo stesso Anzà, anche Morelli diede il suo punto di vista (racchiuso
soprattutto in un Io ti consiglio (anzi se vogliamo ti esorto) di fare
così: ridai di tua volontà i soldi a Mattia, vendi la squadra, soprattutto
se come dici e immagino sia così, ci tieni. ) che diede seguito ad
un caloroso "vaffanculo" di Erfideli, e a diversi tentativi
di cessione della squadra a Davide Mussani.
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